Gatto e Neonato... come prepararsi all'arrivo del bebè?

Gatto e Neonato... ecco come prepararsi all'arrivo del bebè.

Presto la tua casa sarà allietata dall'arrivo di un piccolo umano, un bebè dolce e indifeso che porterà gioia e allegria...

 

Ma porterà anche pianti, urla e odori nuovi ed estranei... dal punto di vista del tuo Gatto!

 

Vediamo allora in questo articolo come prepararsi al meglio per l'arrivo del bebè e soprattutto come far convivere Gatto e Neonato in serenità fin da subito!

 

Se sei in dolce attesa può interessarti anche questo articolo dedicato a "Gatto, Gravidanza e Toxoplasmosi" che puoi leggere a QUESTO LINK.

Prima dell'arrivo a casa del bebè

Mi sembra superfluo dirlo ma ovviamente durante i mesi di gravidanza non dovrete far mancare le attenzioni abitudinarie al vostro Gatto, quindi via libera a momenti di gioco e coccole.

 

Ovviamente prestando le dovute attenzioni se sei incinta e negativa alla Toxoplasmosi (puoi leggere tutti gli accorgimenti necessari nell'articolo a QUESTO LINK).

 

Può essere anche di aiuto iniziare a somministrare un Rimedio Naturale contro lo Stress nel Gatto, come il Pet Rescue Remedy (Fiori di Bach) nella dose di 4 gocce al giorno nella ciotola dell'acqua, da rinnovare giornalmente (consigliato l'utilizzo da 2 mesi prima dell'arrivo previsto del neonato fino ad almeno 2 mesi dopo):

Bach Pet Rescue Remedy, 10 ml30%
21,50 € (2.150,00 € / l)

E ancora, sempre per aiutare il tuo Gatto ad affrontare lo stress dato dall'arrivo di un neonato, puoi mettere in atto questo semplice "trucchetto": procurati dell'Erba Gatta essiccata come questa e mettine un pizzico in ogni punto di riposo del tuo Micio (cucce, tiragraffi, cuscini, tappeti ecc...):

Ultima cosa da fare, e a questo dovrà pensarci il marito o altra persona, durante i giorni del parto e quindi di permanenza in ospedale di mamma e bebè, il papà dovrà portare a casa un pannolino sporco di pipì e/o di pupù (si consiglia di metterlo ben chiuso in un sacchettino) e un indumento del bimbo appena nato (che sia una tutina o un cappellino o un body non importa, la cosa importante è che abbia ben impresso l'odore del bebè).

 

Quindi dovrà portare a casa pannolino e indumento, farli annusare al Gatto (meglio in due momenti diversi) e dare in contemporanea un gustoso snack.

 

* Se non sai quale snack utilizzare, scopri i migliori nel nostro articolo dedicato, CLICCA QUI!

 

Quando il Gatto ha terminato di annusare e ha mangiato lo snack il pannolino si butta e l'indumento si può mettere a lavare (non lasciatelo a disposizione, potrebbe farci sopra pipì per marcare con il suo odore ciò che per lui ha un odore nuovo ed estraneo).

 

Si può ripetere questo condizionamento positivo anche utilizzando un pupazzetto di erba gatta come questi, se il tuo Gatto li gradisce:

Anche in questo caso il papà o chi per lui dovrà far annusare pannolino o indumento e in contemporanea proporre a terra un pupazzo di erba gatta con cui il Micio potrà giocare, creando un ulteriore condizionamento positivo.

 

Esatto, lo scopo di queste operazioni è proprio questo: collegare qualcosa di molto positivo come cibo gustoso e gioco di erba gatta all'odore del bebè appena nato e che deve ancora arrivare a casa... una sorta di iniziale conoscenza a distanza con il Gatto!

Gatto e Neonato: cosa fare all'arrivo a casa del bebè

Se il papà o altra persona ha eseguito correttamente la conoscenza "a distanza" come descritta sopra, una volta che il neonato arriverà davvero a casa il tuo Gatto lo riconoscerà come un odore già sentito e piacevole, proprio grazie al condizionamento positivo attuato in precedenza!

 

Lasciate quindi che il Micio possa annusare il bebè senza troppa tensione (dategli un occhio ma non stategli addosso e soprattutto non forzatelo, non trattenetelo in nessun modo e non sgridatelo se dovesse soffiare) e ripetete per qualche giorno il condizionamento positivo utilizzando proprio il bebè in carne ed ossa invece del suo odore sul pannolino.

 

Cosa fare in pratica? Quando il Micio annusa il neonato o comunque si avvicina a lui, ditegli bravo con voce tranquilla e rilassata e offritegli un gustoso snack oppure un pupazzo di erba gatta.

 

Ripetete questo condizionamento positivo per una settimana circa e salvo imprevisti dovreste avere una convivenza serena e pacifica tra Gatto e Neonato!

E quando il bambino cresce??

In questo articolo abbiamo visto esattamente cosa fare per iniziare una convivenza serena e tranquilla tra Gatto e Neonato, ma bisogna aggiungere qualche indicazione utilissima per quando il bambino cresce e inizia a gattonare, camminare, correre e... provare a tirare la coda al Gatto!

 

Da professionista specializzata in Gatti e da mamma di due bambini, posso dire con certezza che i bambini possono essere educati al rispetto del Gatto, e quindi DEVONO essere educati al rispetto del Gatto!

 

Ma non solo, ecco alcune indicazioni pratiche:

  • Posizionate dei percorsi a muro (mensole e ripiani) dove il Gatto possa rifugiarsi per "scappare" dalle attenzioni indesiderate da parte del bambino,

  • Siate SEMPRE presenti durante le interazioni tra Gatto e bambino (se il bimbo fa male al Gatto questo si difenderà giustamente mordendo e graffiando),

  • Dedicate sempre almeno un momento di attenzione ogni giorno al Gatto per coccole e gioco, così da non avere problemi di stress dovuto alla mancanza di attenzioni,

  • Mentre il bambino cresce e inizia a comprendere, insegnategli a non tirare la coda al Micio, a rispettarlo e non fargli male o infastidirlo in altri modi... ancora meglio, piano piano insegnate al bimbo come interagire correttamente con un animale (Gatto, Cane o Coniglio che sia) e provate a farlo giocare insieme al Gatto utilizzando palline e pupazzetti da lanciare, bacchette con le piume o altri giochi sicuri (sempre sotto la vostra supervisione e guida),

  • Proseguite il condizionamento positivo anche quando il bambino cresce, ovvero fate dare direttamente dal bimbo snack gustosi e giochi di erba gatta al Micio di casa, così che lo veda sempre in modo piacevole (anche se qualche dispetto da parte del bimbo può sempre capitare, in questo modo in un certo senso si farà "perdonare" pochi momenti negativi con tanti altri invece positivi),

  • Posizionate le ciotole di cibo e acqua del Gatto, oltre alla sua lettiera e una cuccia in punti dove il bambino non potrà disturbarlo: le ciotole possono essere posizionate in posti rialzati accessibili al Gatto ma non al bambino; la cuccia può essere posizionata su un tiragraffi alto o in camera da letto, dove il bambino passa meno tempo durante la giornata; la lettiera solitamente è posizionata in bagno, fate solo molta attenzione che il bimbo non vada MAI ad importunare il Micio mentre è dentro la lettiera a fare i bisogni.

Cosa fare se ci sono problemi tra Gatto e Neonato?

Se si seguono i passaggi descritti in questo articolo sarà molto difficile avere problemi di convivenza tra Gatto e Neonato, tuttavia può capitare che il Micio di casa possa essere davvero troppo stressato e iniziare a fare pipì in giro, a diventare nervoso o aggressivo oppure apatico e depresso...

 

In questi casi la soluzione è contattare il Consulente Felino per avere un aiuto personalizzato e dettagliato e quindi andare a risolvere la problematica.


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