Il tuo Gatto odia le carezze? Arriva il Training Coccole per Gatti!

Hai preso un Gatto sperando di avere in casa una dolce e meravigliosa creatura, per poter godere del suo pelo morbido con tante carezze e scambiare momenti di grande affetto e fusa a profusione...

 

Invece ti ritrovi con una iena in formato felino, che si fa toccare solo quando è assonnato e che se lo accarezzi nel momento sbagliato ti morde pur di farti capire che le coccole lui non le vuole proprio...

 

Lo capisco, ti ritrovi a rimpiangere il Gatto che avevi prima tutto coccole e tenerezze, oppure semplicemente invidiare altri proprietari con Gatti così coccolosi che si fanno accarezzare persino dagli estranei..

Esiste un modo per trasformare il tuo Gatto anaffettivo in un dolce Micio coccoloso?

La risposta è NI', ovvero: se speri di cambiare totalmente il carattere del tuo Gatto sappi che la bacchetta magica non esiste, se invece vuoi migliorare la sua tolleranza alle carezze e al contatto fisico in generale, pur sempre rispettando la sua esigenza di non essere forzato, preso in braccio e spupazzato troppo... allora puoi scoprire il nostro Metodo di Training Coccole per Gatti in questo articolo!

Prima però una piccola spiegazione "tecnica"...

Perchè alcuni Gatti odiano le coccole e altri si fanno spupazzare per ore senza scomporsi?

La predisposizione nel Gatto alle coccole, alle carezze e al contatto fisico in generale è data da un'insieme di fattori non modificabili, ovvero: imprinting alla nascita e durante le prime settimane (in parole semplici l'esempio che il gattino ha visto da mamma gatta), fattori genetici "scritti" nel DNA, ambiente di vita e relazione con l'uomo, in particolare durante il primo anno di età del Gatto.

 

Ne consegue che un Gatto con una spiccata sensibilità cutanea (fattore genetico) avrà difficoltà a tollerare il contatto fisico prolungato, il gattino la cui mamma non era socializzata con l'uomo non si farà prendere in braccio e il gatto che ha vissuto randagio o ha avuto esperienze negative con le persone nel primo anno di età non sarà propenso a sviluppare forti legami affettivi (e quindi coccole) con gli esseri umani.

 

Questi 3 fattori sono da comprendere e rispettare, l'obiettivo del Training Coccole per Gatti infatti non è cercare di recuperare questi condizionamenti (quasi sempre non modificabili totalmente) bensì di migliorare la tolleranza del Gatto al contatto fisico e di fissare dei condizionamenti positivi legati alle carezze con il proprietario (lo so sembrano paroloni, ma sappi che è un "allenamento" davvero semplicissimo!).

Training Coccole per Gatti

Passiamo alla parte pratica, come attuare il Training Coccole per Gatti?

 

Ci sono 4 Step che devi seguire:

 

1. SCEGLI IL MOMENTO GIUSTO (EVITA QUELLO SBAGLIATO)

Se già hai un Gatto poco propenso alle coccole sarà un vero disastro se scegli persino il momento sbagliato per accarezzarlo!

 

Perciò scegli sempre il momento giusto per provare un approccio fisico, un momento un cui il tuo Gatto è sveglio e tranquillo, oppure mentre è appisolato ma non quando dorme profondamente.

 

Evita assolutamente i momenti di gioco, mentre è particolarmente concentrato su qualcosa (ad esempio guardare un uccellino fuori dalla finestra)e durante momenti fastidiosi per lui come ad esempio quando è accesa l'aspirapolvere.

 

Similmente evita di accarezzare il tuo Gatto sensibile quando è sul divano (la tua mano e il tuo braccio sono a portata di bocca e di unghie) o quando è su un tavolo oltre a evitare di toccarlo in zone vulnerabili come la pancia, la coda e le zampe.

 

E mi raccomando non farlo assolutamente giocare con mani, braccia e piedi; nel caso dovesse morderti una volta, alzati e vai immediatamente via da lui senza dire niente (meglio non sgridarlo per non incentivare stress e nervoso).

 

Un Gatto in tensione per qualsiasi motivo tenderà a mordere subito la mano se lo tocchiamo in quel momento.

 

Altra aggiunta alla regola: rinuncia a voler prendere in braccio il Gatto e non forzarlo in alcun modo alle coccole.

 

Essere presi in braccio è una cosa che moltissimi Gatti (anche coccolosi) ODIANO.

 

E' come se noi venissimo presi in braccio da un gigante... non sarebbe una cosa tanto piacevole!

 

Essere presi in braccio non ha nulla di naturale per qualsiasi animale, è una posizione di pericolo perchè il Gatto potrebbe cadere (dal suo punto di vista) e il Micio è totalmente in balia dell'umano (cosa che già in generale i Gatti non apprezzano).

 

Perciò ok "invidiare" chi ha un Gatto che sta in braccio stile pupazzo a fare il concerto di fusa, ma ricordiamoci anche che per la maggior parte dei Gatti del mondo essere presi in braccio non è per nulla piacevole e rispettare questa "opinione" è un gesto di amore verso il tuo Gatto.

2. CREA IL MOMENTO GIUSTO CON IL CIBO

 

Secondo Step, il più importante di tutti: devi inizialmente creare i momenti perfetti in cui accarezzare il tuo Micio.

 

Perciò evita di accarezzarlo in altri momenti, almeno le prime settimane di Training.

 

Fai dei test per capire qual'è il cibo in assoluto più apprezzato dal tuo Gatto: potrebbe essere un particolare gusto di pappa umida, un tipo di snack confezionato, la pastella di malto per i boli di pelo, dadini di prosciutto, pezzetti di wurstel o di carne, dadini di formaggio ecc...

 

Quando avrai trovato una o più opzioni di cibo estremamente gradito, potrai iniziare il Training Coccole per Gatti in questo modo:

 

- Proponi il cibo estremamente gustoso (una dose piccolissima) e mentre il tuo Gatto mangia fagli UNA CAREZZA e basta. UNA carezza. Non due, UNA. Poi lo lasci in pace.

Attenzione, se hai un Gatto veramente sensibilissimo, invece di una carezza puoi fare solo un grattino sulla testa (molti Gatti sopportano meglio i grattini sulla testa rispetto alle carezze),

- Ripeti l'esercizio diverse volte al giorno (da 2 a 5 volte circa) per una settimana, poi aumenta di poco il cibo gustoso e fai DUE carezze. DUE carezze. No, non cinque, DUE. E basta poi lo lasci tranquillo.

- Ok mi sembra abbastanza chiaro, prosegui per la seconda settimana a fare DUE carezze, la terza settimana TRE carezze e via dicendo.

 

Attenzione, esiste un limite per tutti i Gatti sensibili: non ti aspettare di poter arrivare a 20 minuti di carezze... arrivati a una decina di carezze dovremmo ritenerci soddisfatti considerando che prima il Gatto era totalmente non avvezzo alle coccole!

 

Terminate quindi le prime dieci settimane circa, si lavora togliendo il cibo in questo modo: una settimana ne metto un pochino meno, la seconda settimana diminuisco ancora un pochino e via dicendo... fino ad arrivare a dare un solo piccolo snack e poter fare svariate carezze senza morsi e rifiuto da parte del Micio.

 

Infine, invece di fare il classico errore ed eliminare del tutto il cibo, mantenete lo snack saltuariamente, così da rinforzare sempre il condizionamento positivo che abbiamo attuato (significa associare a qualcosa di "fastidioso", in questo caso le carezze, a qualcosa di positivo, il cibo, così da collegare direttamente i due fattori e dare una connotazione positiva a qualcosa che per il Gatto non sarebbe piacevole di per sè).

 

* Non sai quali Snack utilizzare? Scopri i migliori Snack per Gatti nell'articolo dedicato, CLICCA QUI!

3. SFRUTTA L'ERBA GATTA ESSICCATA

 

Praticamente "magica" per moltissimi Gatti, l'erba gatta essiccata è un grande aiuto per donare piacere al Gatto e un grande condizionamento positivo per quei Gatti che la adorano (sono rari i Gatti a cui non fa nessun effetto).

 

Ecco come utilizzarla:

 

- Prendi una piccola manciata e strofinala sulle mani, poi vai dal tuo Micio e fagli UNA carezza la prima settimana, DUE carezze la seconda settimana ecc...insomma avete capito, anche in questo caso fate un lavoro di esercizio quotidiano (anche più volte al giorno) aumentando la dose di carezze (o grattini sulla testa) con gradualità.

 

Ti consigliamo di utilizzare Erba Gatta di ottima qualità, come la MagiCat:

4. INCENTIVA IL CONTATTO FISICO GENERALE

 

Ultimo step da seguire, ovvero un condizionamento positivo al contatto fisico al di là delle carezze e le coccole "classiche" come le intendiamo noi.

 

Si tratta di incentivare il Gatto a venire a contatto con il nostro corpo senza scatenare reazioni negative e di morso o graffio.

 

Fai così:

- Quando sei sul divano invece di provare ad accarezzare il tuo Gatto (che se è sensibile 9 volte su 10 potrebbe iniziare a morderti o giocare con il tuo braccio...) prendi qualche piccolo snack e mettilo sulle tue gambe, così che se il gatto vuole prenderlo deve avvicinarsi molto,

- Sempre utilizzando lo snack, puoi tenerne uno in mano e invogliare il tuo Micio a passare sulle gambe per andare dall'altra parte a prenderlo e mangiarlo,

- Infine prova a prendere un cuscinetto di erba gatta e mettilo a disposizione del tuo Gatto sopra le tue gambe mentre ti trovi sul divano o sul letto.

Queste 3 azioni non sono propriamente delle carezze o coccole, bensì sono attività di contatto fisico propedeutiche alle coccole, per arrivare a vederle come una cosa piacevole per il Gatto.

Mi raccomando non farti prendere la mano e non accarezzare il Gatto durante questi passaggi, è meglio prima seguire per qualche settimana gli altri punti del Training Coccole per Gatti e solo in un secondo momento provare a fare brevi carezze o grattini sulla testa anche mentre il Micio è sulle nostre gambe.

Ci sono soluzioni immediate per avere un Gatto affettuoso?

No, NO, No e ancora NO... se speri di risolvere solo castrando il tuo Gatto (o sterilizzando la femmina), o comprando il feliway, lo zylkene o qualsiasi altro aiuto per lo stress, o speri che a forza di prenderlo in braccio a forza prima o poi il tuo Gatto si abituerà....

 

Ti stai sbagliando!

 

Sterilizzazione e castrazione sono importantissime per altri motivi, usare felway/zylkene/qualsiasi altro integratore va anche bene ma solo se usato con criterio e in associazione a un Training Coccole per Gatti, forzare il Gatto a stare in braccio è il modo migliore per farglielo odiare ancora di più (oltre a farlo stressare pesantemente)...

 

E non solo, se il tuo Gatto non è davvero un soggetto sensibile ma sta invece vivendo un periodo di stress (andando poi in aggressività rediretta verso le persone quando lo toccano) allora dovrai prima occuparti di risolvere la fonte dello stress per poter poi attuare il Training Coccole per Gatti!

 

Facciamo degli esempi pratici: se hai due o più Gatti che non vanno d'accordo tra di loro in casa, se è arrivato da poco un neonato, se avete traslocato, se è cambiato qualcosa in famgilia e nell'ambiente di casa ecc...

 

Sono tutte motivazioni di possibile stress nel Gatto, e visto che quasi tutti i Gatti sono molto sensibili allo stress, il Gatto spesso reagisce diventando più nervoso e irritabile al contatto fisico, oppure dimostrando una vera e propria aggressività rediretta, tipica dei Felini.

 

Ovviamente in questi casi devi prima quindi risolvere la causa dello stress, con l'aiuto di una Consulenza Personalizzata da parte delle Consulenti Feline SOS GATTO!

Con questo è tutto per l'articolo dedicato al Training Coccole per Gatti, può interessarti anche il nostro articolo "Il mio Gatto soffre a vivere solo in appartamento?" leggilo subito a QUESTO LINK.


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